Come scrive Il Corriere dello Sport oggi in edicola, l'acquisizione dell'Inter da parte di Erick Thohir ha avuto una grande eco in Indonesia, dove i tre nuovi soci nerazzurri stanno cercando altri partner per il futuro. "In ambienti finanziari indonesiani - si legge - c'è la convinzione che l'operazione avrà un importo complessivo di 500 milioni di dollari, una cifra da reperire in due anni e che sarà necessaria per acquistare il club, rilevare i debiti e fare i primi investimenti. Allo stesso tempo non sono smesse di circolare indiscrezioni sulla cordata che in Italia è stata presentata come composta da tre persone (Thohir, Soetedjo e Roeslani, che ieri ha lasciato Milano), ma che a Giacarta e dintorni è indicata come più ampia".

E ancora: "Cinque i soci che ne fanno parte visto che, senza mai voler figurare ufficialmente, nel gruppo degli indonesiani ci sono anche Glenn Sugita, socio di Thohir nel Perib Bandung, e uno degli uomini forti della miniera Harum Energy ancora senza volto. Ma c'è di più: in Indonesia è frequente la voce che vuole la cordata tutt'ora intenta a proporre di partecipare all'affare a giovani imprenditori per aumentare la facoltà di investimento. Il tutto anche in vista della quotazione, tra due-tre anni, in Borsa a Hong Kong. Una partecipazione è stata proposta alla famiglia Bakrie, decisamente interessata vista la passione per il calcio e il coinvolgimento in varie squadre di calcio tra le quali il Visé (Belgio), l'Arema (Indonesia) e il Brisbane Roar (Australia). Al momento il Bakrie Group vuole vedere come inizierà l'avventura dei connazionali, ma nel 2014, quando le elezioni presidenziali saranno concluse (vi partecipa Aburizal) è pronto a raggiungerli con Aga, figlio di Nirwan, nipote di Aburizal e presidente del Visé, in prima fila".

Sezione: Rassegna / Data: Lun 18 novembre 2013 alle 11:02 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandra Stefanelli / Twitter: @Alestefanelli87
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