Non sarà una separazione facile quella tra l’Inter e Pablo Daniel Osvaldo. Come scrive Il Corriere dello Sport al pugno duro nerazzurro, con esclusione a tempo indeterminato e allenamenti separati dalla prima squadra, è seguita, infatti, la rigidità del centravanti, che in questo momento non prende in considerazione un trasferimento al Torino o al Cagliari. La preferenza di corso Vittorio Emanuele va alla squadra granata, nella speranza di ottenere in cambio Fabio Quagliarella, in una trattativa comunque ancora da mettere concretamente in piedi. Ma non sarebbe sgradita nemmeno una sistemazione in Sardegna e, non caso, ieri sera, dopo l’ufficializzazione del rinnovo di Mateo Kovacic, Piero Ausilio è stato raggiunto dal vicepresidente rossoblù Stefano Filucchi per un incontro che, oltre ad Osvaldo, ha avuto come argomento anche la situazione dei giovani nerazzurri in prestito al Cagliari. 

“L’entourage di Osvaldo è dato di imminente arrivo in Italia. Il primo appuntamento sarà ovviamente con l’Inter, per affrontare nel dettaglio le ultime evoluzioni. Ma sono da prevedere anche incontri con altri club, a cui proporre il centravanti. E tra questi, stando a certi rumors, potrebbero esserci anche la Juventus e il Milan. Tuttavia, si tratta di soluzioni per cui scatterebbe immediatamente il veto della società nerazzurra, a cui in questo senso spetta l’ultima parola. Il Southampton, infatti, proprietario del cartellino e che non ha nessuna intenzione di riprendersi Osvaldo, ha già concesso a corso Vittorio Emanuele il via libera a girare ad una squadra di proprio piacimento il prestito dell’attaccante fino al termine della stagione. Restando in serie A, l’azzurro gradirebbe un ritorno alla Fiorentina. Ma, al di là della freddezza della società viola, l’Inter accetterebbe di rafforzare una diretta concorrente per il terzo posto? Non è da escludere una sistemazione all’estero. Compreso il Boca Juniors in Argentina. E pare che qualche telefonata dalla Spagna sia arrivata. L’Inter, però, si aspetta che siano i rappresentanti di Osvaldo a raccogliere le varie proposte e a presentare in corso Vittorio Emanuele”, si legge.

“Nel frattempo, continuerà ad essere battuta la pista Torino. Anche perché con il passare dei giorni e davanti alla difficoltà a trovare una sistemazione di un certo livello, le resistenze di Osvaldo potrebbero attenuarsi. In sostanza, un “no” al 10 gennaio, potrebbe trasformarsi in un “forse” il 20 e magari in un “sì” il 30. Ad agevolare la soluzione, peraltro, potrebbe contribuire lo stesso Quagliarella. Di fronte all’interesse nerazzurro, infatti, non è da escludere che sia lui a spingere con la società granata per mettere in piedi uno scambio che, comunque, avrebbe come orizzonte temporale soltanto i prossimi mesi. Tanto più che, con la separazione da Osvaldo, ci sarebbe comunque la necessità di aggiungere all’organico di Mancini una punta capace di agire da centravanti, seppur di manovra”, conclude il quotidiano.

Sezione: Rassegna / Data: Sab 10 gennaio 2015 alle 11:58 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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