Gianluca Mancini ha punito anche l'Inter, proprio la squadra che tutta la sua famiglia tifa e nella quale giocava il suo idolo Materazzi. Tre gol consecutivi ma non solo: il centrale di Gasperini sta sfoderando prestazioni di altissimo livello anche e soprattutto in difesa. Oggi il Corriere dello Sport sottolinea la grande scia di pretendenti - tra le quali anche i nerazzurri di Suning - e fa un parallelismo con Barrow: "Cosa c’entra? C’entra perché l’Atalanta è una società che solitamente non cede al primo o secondo anno di consacrazione - si legge -. Barrow era già esploso quando il Borussia Dortmund si presentò con una proposta in doppia cifra, ma incassò un no secco. Infatti, Barrow può ancora migliorare. Il discorso, in linea di massima, può essere collegato a Mancini e riproposto in fotocopia. Nel frattempo lui continuerà sulla strada maestra, la stessa che ha stregato Gasperini e che gli ha consentito di incassare un doppio premio: baluardo della difesa e gol che piovono senza soluzione di continuità. Tra una telefonata a Materazzi, un sms commosso, analogie che ritornano e che fanno parte della nostra storia. Al prossimo tatuaggio, chissà, ci sarà un’altra dedica: sarebbe l’ennesima conferma di un percorso in rampa di lancio". 

Sezione: Rassegna / Data: Gio 15 novembre 2018 alle 08:59 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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