"Mauro Icardi vorrebbe parlare della sua situazione direttamente con il presidente Steven Zhang, attualmente in Cina e atteso a Milano nella settimana del match di ritorno contro l’Eintracht e del derby. L’Inter invece non pensa che del “caso” dell’ex capitano ci sia da parlare molto: in corso Vittorio Emanuele ritengono che la soluzione possibile sia una sola, quella che l’argentino smetta di fare fisioterapia, si confronti con lo spogliatoio e torni in gruppo. Ipotesi quest’ultima che al momento sembra lontana, ma questa vicenda che quotidianamente riserva colpi di scena e sorprese (dopo la stilettata di giovedì di Spalletti è arrivata la lettera aperta di Maurito pubblicata dai suoi social) sembra lontana da una conclusione". Anche il Corriere dello Sport torna sulla vicenda riguardante l'ex capitano. Un muro contro muro che non sta giovando a nessuno.

In caso di addio, Icardi vorrebbe restare in Italia, mentre l'Inter sarebbe orientata a una cessione all'estero. E così, il Corsport non esclude uno scambio con Dybala oppure con lo United con Lukaku. Intanto, la fisioterapia potrebbe essere prolungata dall'argentino per altre 2-3 settimane. "In teoria intorno al 7 marzo il centravanti avrebbe dovuto finire i trattamenti, ma, come fatto ieri mattina alla Pinetina, è orientato ad andare avanti per la stessa strada - si legge sul quotidiano romano -. Anche perché non ci sono all'orizzonte schiarite con il club e lo spogliatoio. Non sono previsti nuovi esami o visite di controllo, ma resta valida l’ipotesi di un consulto futuro a Barcellona. L’operazione, che il club non ritiene necessaria (non potrebbe però opporsi), vorrebbe evitarla anche Maurito che punta a partecipare alla Coppa America".  

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Sezione: Rassegna / Data: Sab 02 marzo 2019 alle 08:54 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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