Per centrare l’obiettivo tre punti con il Cesena, l’Inter si aggrappa a Mauro Icardi, già autore (su rigore) del gol decisivo all’andata. L’attaccante argentino punta al primo posto solitario nella classifica dei cannonieri, una soddisfazione che non ha mai provato. Grazie al rigore trasformato contro il Napoli, ha agganciato Tevez che, rimasto a secco ieri sera a Palermo, adesso può finire alle spalle di Maurito. 

Icardi ha “svoltato” a inizio 2015 con la rete allo Juventus Stadium. In Serie A a fine 2014 era già arrivato a quota 8 reti in 16 incontri, ma dalla sfida contro i bianconeri in poi ha cambiato marcia. Ha saltato complice l’influenza il match di Bergamo, ma nelle altre 9 partite di campionato ha timbrato il cartellino 7 volte. Nell’anno solare nessuno ha fatto meglio di lui. La rincorsa a Tevez è stata fulminea e certificata ancora da più dalle 5 reti firmate nelle ultime 5 gare giocate. Il tutto a dispetto di un rinnovo di contratto che stenta ad arrivare perché il suo entourage, dopo un accordo praticamente raggiunto con il ds Ausilio, ha ulteriormente aumentando le pretese facendo irritare l’Inter. I problemi legati al nuovo contratto, però, non sembrano frenare Icardi né tanto meno Mancini. «Giocherà anche se è diffidato» ha detto il tecnico che non teme di perderlo per l’importante scontro diretto con vista Europa di domenica a Genova. 

Sezione: Rassegna / Data: Dom 15 marzo 2015 alle 09:24 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
vedi letture
Print