Dopo un avvio di stagione nel quale era finito sul banco degli imputati per qualche errore, ora Samir Handanovic è tornato un punto di forza dell'Inter. "Senza di lui, ad esempio, non sarebbe arrivata la fondamentale vittoria in casa del Psv Eindhoven nel girone di Champions. Pochi portieri, infatti, sarebbero stati in grado di intercettare la rovesciata di Malen - ricorda il Corriere dello Sport -. Ad ogni modo, al di là delle prodezze singole, è la continuità di rendimento di Handanovic ad aver fatto e fare la differenza. Fino ai 4 gol incassati con l’Atalanta, l’Inter ne aveva subiti soltanto 6 nelle precedenti 11 giornate: un motivo in più per credere che si sia trattato di un incidente di percorso. Allargando il discorso, inoltre, con un contratto in scadenza nel 2021 e un rendimento del genere, si può tranquillamente affermare che il momento in cui lo sloveno dovrà lasciare a un erede la porta nerazzurra è tutt’altro che alle porte. Con buona grazia di chi aveva fatto un pensierino. Evidentemente, è un segnale importante anche per il club, che così può dedicarsi al rafforzamento di altri reparti o settori. Visto che per scegliere un nuovo portiere c’è tutto il tempo. Anche se, come si può leggere a parte, qualche idea dalle parti di corso Vittorio Emanuele ce l’hanno già". 

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Sezione: Rassegna / Data: Sab 17 novembre 2018 alle 09:16 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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