"È una situazione complicata sicuramente, cerchiamo di seguire le indicazioni che sono state date dalle istituzioni e speriamo di superare presto questa situazione perché vedere e andare a letto la sera con le immagini e le informazioni che si ricevono è una prova difficile per tutti". Parla così Giancarlo Antognoni al Corriere dello Sport.

Ovviamente tutti sognano che tutto finisca. Come si immagina il giorno della ripresa o siamo ancora troppo lontani? 
"Le istituzioni del calcio e i club stanno analizzando la situazione, confrontandosi, cosa più importante, con i vari medici dei club. Seguiremo le indicazioni che ci verranno date, anche perché siamo sicuri che tutti stanno lavorando guardando soprattutto all’interesse della salute dei calciatori e degli staff. Per ora noi non possiamo fare altro che aspettare". 

Mentalmente, che cosa significa staccare per un periodo così lungo? E poi farsi ritrovare pronti a rimettersi nel campionato? 
"Non è una situazione facile. Quando ripartiremo le squadre risentiranno sicuramente di questo periodo di stop. Non sarà proprio come ripartire dall’inizio, ma quasi. È una situazione particolare, ma tutte le squadre dovranno farci i conti. Ho vissuto tantissime situazioni nella mia carriera di calciatore prima e dirigente poi, ma onestamente questa è una circostanza nuova per tutti. Come detto, è una cosa che va al di là del calcio e che coinvolge tutti. Sono sicuro che i nostri calciatori, da professionisti quali sono, sapranno gestire al meglio, sia a livello fisico che psicologico, questo momento". 
 

 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 21 marzo 2020 alle 11:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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