Parlando all'Osservatore Romano, Javier Zanetti ha discusso del Mondiale sotto un'ottica diversa da quella prettamente calcistica. "E' un momento che deve trasmettere valori. Il 1° settembre a Roma ci sarà invece una partita voluta espressamente da Papa Francesco, dove riuniremo calciatori di tutte le religioni per far capire, con un gesto simbolico, che e' possibile costruire un mondo di pace, fatto di dialogo, di rispetto per l'altro, per chi, anche se ha idee diverse dalle mie, non e' mio nemico ma occasione di crescita e di ricchezza".

Poi l'ex capitano dell'Inter racconta quando da bambino "sognava e, mentre tirava calci al pallone sul campetto di cemento, pensava: 'Un giorno indosserò quella maglia e giocherò un Mondiale'. Quante cose ha imparato con lo sport quel bambino. E quanti sogni sono oggi affidati al comportamento in campo di tutti i giocatori che si confronteranno in questo mondiale brasiliano. Quanti valori - dice Zanetti - possono essere testimoniati cosi', semplicemente, grazie a una partita di pallone. Come quelli che vorremo affermare il prossimo 1 settembre a Roma" nella partita per la pace 'convocata' da Papa Francesco".

Sezione: News / Data: Ven 13 giugno 2014 alle 19:40 / Fonte: Osservatore Romano
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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