"Non c’è una sola spiegazione per questa crisi, ma c’è un rimedio. La soluzione è una sola: qualità e non quantità. In questi anni all’Inter sono passati troppi giocatori non all’altezza: meglio tre o quattro buoni, gente che serva davvero a lottare per lo scudetto, che dieci non da Inter". Lo dice Ivan Zamorano, ieri tra i protagonisti della partita di beneficenza organizzata da Javier Zanetti. "Un attaccante che possa aiutare Icardi, un centrocampista offensivo alle spalle delle punte che possa accompagnarle nel modo giusto e se davvero si potesse arrivare a Yaya Touré, beh, subito: uno così andrebbe preso subito". 
"Moratti? Fa strano vederlo più defilato di un tempo, ma l’Inter ce l’ha ancora nel cuore - spiega Bam Bam -. Qualcosa in più lo portano solo i giocatori di un certo tipo e l’allenatore da solo non basta, anche se è bravo come Mancini: uno a cui finora è mancato un pizzico di fortuna ma che ha già messo in chiaro che cosa serve a livello di pianificazione. È il simbolo di un progetto che c’è e mi piace. Un tecnico, da solo, non può insegnare che cosa significhi giocare con il cuore, giocare nell’Inter. Io non so se il problema sia la mancanza di cattiveria, e non sta a me dirlo: questo è più un discorso “populista”, è la prima cosa che pensa la gente. Io però dico che se metti quella maglia devi conoscerne la storia, devi sapere e pensare sempre che arrivi dopo gente come Suarez, Corso, Mazzola, Facchetti, Zanetti: altrimenti in campo non darai mai abbastanza. Come facevo io, come facevamo noi". 

Sezione: News / Data: Mar 05 maggio 2015 alle 09:10 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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