Mattia Peradotto, coordinatore dell'UNAR, l'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali del Governo, è stato intervistato dal quotidiano fiorentino La Nazione per parlare del tema razzismo nel mondo del calcio. "Non penso che ci sia una differenza, il mondo dello sport e del calcio sono uno specchio della società nel suo complesso. Ci sono gli stessi problemi presenti nella società allargata di oggi, tra i quali discriminazione e razzismo. Certo essendo un settore di grande visibilità e impatto, l’elemento vetrina è forte. Ma per lo stesso motivo può permettere di ottenere risultati più incisivi. L’ufficio ha intensificato l’attività sullo sport perché questo ambiente può fare da moltiplicatore nella costruzione di una cultura condivisa. Per questo lavoriamo con la Lega di Serie A nel progetto Keep Racism Out e con Uisp e Lunaria abbiamo creato il primo osservatorio nazionale su questi fenomeni, che è anche la prima esperienza europea. È chiaro che non ci aspettiamo di non avere più i cori da un giorno all’altro, il caso Maignan lo dimostra. Però ormai l’opinione pubblica inizia a trattare certe situazioni come inaccettabili, questo significa che una maggiore attenzione c’è. Ma è un lavoro giornaliero e costante che continua ad essere necessario".

Inevitabile un commento sul caso che ha tenuto banco negli ultimi giorni: "L'assoluzione di Francesco Acerbi? Non possiamo cambiare il modo in cui la giustizia opera, non possiamo condannare o assolvere a seconda della situazione mediatica in cui siamo o del risultato che vogliamo ottenere ma a seconda dei fatti e delle prove come nella giustizia ordinaria. E’ però importante che la giustizia sportiva riesca a raccogliere gli elementi per valutare i fatti con precisione. La sanzione conta se il fatto c’è stato, è importante colpire il comportamento se è accertato. Comunque resto convinto che il lavoro fondamentale sia quello di prevenzione".

Sezione: News / Data: Sab 30 marzo 2024 alle 21:19 / Fonte: Firenzeviola.it
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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