Si intitola "Manuale di prostituzione intellectuale", ed è edito da Mursia. E' il pamphlet che arriva in libreria in questi giorni a firma Collettivo Bauscia, pseudonimo corale dietro il quale c'è un gruppo di blogger interisti. Il titolo del libro, oltre ad essere un omaggio dichiarato a José Mourinho, rappresenta anche un messaggio provocatorio diretto ai giornalisti, ulteriormente amplificato dal sottotitolo: "Dal 'Non vincete mai' agli 'scudetti di cartone', il racconto di anni e anni di attacchi all'Inter."

I blogger nerazzurri hanno infatti raccolto scrupolosamente, in un racconto sospeso tra cronaca e ironia, tutto, ma proprio tutto quel che è stato scritto negli ultimi anni contro l'Inter: "falsi scoop", notizie insabbiate, bugie plateali, commenti velenosi quanto di parte e persino dicerie che a furia di essere raccontate dalla stampa hanno finito per diventare
leggende metropolitane. Molti i mandanti, tanti gli esecutori, uno solo il bersaglio: l'Inter. Dal rigore di Iuliano su Ronaldo non assegnato da Ceccarini il 26 aprile 1998 in occasione della partita Juventus-Inter e le successive polemiche, fino alla "conferenza stampa che cambiò il calcio" quella in cui lo Special One carica a testa bassa i giornalisti e il mondo del calcio con la famosa frase: "Non mi piace la prostituzione intellectuale"; in mezzo undici stagioni calcistiche e relative polemiche su arbitraggi dubbi, Calciopoli, calciomercato, presidenti e allenatori.

Gli autori del Collettivo Bauscia hanno rigorosamente passato ai raggi X articoli, commenti, titoli di giornale, trasmissioni
tivù dell'ultimo decennio, realizzando così un interessante spaccato dell'informazione sportiva dove l'obiettività dei fatti deve fare i conti con interessi economici o politico-sportivi o, più semplicemente, con le passioni calcistiche dei giornalisti.

"Per fortuna - scrivono i Bauscia-, tra l'Inter e i media (così come nei quattro anni precedenti c'è stato Roberto Mancini) adesso c'è Josè Mourinho, che ha il grande merito di aver accentrato su di sé gli strali e le accuse", liberando così la
squadra dall'accerchiamento di giornali e tivù composto da un gruppo molto eterogeneo. I tifosi interisti hanno usato il democratico strumento della rete per raccontare la loro verità che quasi mai coincide con quello delle testate
ufficiali. Il risultato è un interessante volume che parte dal calcio ma finisce per mettere sotto accusa un intero sistema: quello dell'informazione sportiva.

Il libro sarà presentato lunedì 29 giugno presso la libreria Mursia di Via Galvani a Milano: nel corso dell'evento interverrà anche Gianfelice Facchetti.

Sezione: News / Data: Mar 23 giugno 2009 alle 18:00
Autore: Redazione FcInterNews
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