Curioso come proprio nei giorni cupi per Mateo Kovacic, in Inghilterra pare sia definitivamente sbocciato il talento di Philippe Coutinho. Quasi un monito: avere pazienza. Una coincidenza che non è sfuggita ai colleghi di TMW, che hanno analizzato le due situazioni: "Due anni dopo sia Coutinho che Kovacic hanno sostanzialmente giocato le stesse partite. Una in più l'ex interista: 13 al primo anno, 33 al secondo, 24 al terzo. Idem Kovacic, tranne per il secondo anno, con 32 presenze. È però la squadra a fare la differenza: da una parte Brendan Rodgers fa giocare il suo Liverpool in maniera incantevole, ed è pure andato vicinissimo a vincere la Premier League dopo due decenni di astinenza. L'incantesimo però non si è spezzato, ma Coutinho è diventato uno dei migliori centrocampisti d'Inghilterra. Fino al gol, strepitoso, di domenica: il brasiliano, con uno splendido arcobaleno, ha uccellato un Hart incolpevole, mandando all'inferno il Manchester City, ora lontano cinque punti dal Chelsea (ma con una partita in più). Ora molti tifosi interisti si stanno lamentando di fronte all'operazione. Che assomiglia molto alla pubblicità dei fustini, vendendone uno se ne prendono due. Ma se Rocchi era ovvio che non fosse un affare, Kovacic è ancora troppo presto per bocciarlo. Se dovesse finire all'estero, perché poco utilizzato, probabilmente diventerebbe anche più forte di Coutinho stesso. Mancini dovrà essere bravo, perché a 20 anni è ancora presto per una bocciatura totale, mentre i fan - gli stessi che avrebbero venduto Coutinho per due noccioline e che ora lo rimpiangono - incominciano ad averne piene le tasche".

Sezione: News / Data: Mer 04 marzo 2015 alle 10:15 / Fonte: TMW
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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