Domenica, al Franchi, Andrea Stramaccioni e la Fiorentina torneranno a incrociarsi dopo i tanti duelli vissuti nelle giovanili. La Gazzetta dello Sport ci ricorda come e quando le strade si sono incrociate, senza dimenticare che fu proprio la Fiorentina la società che mostrò estremo gradimento per Strama, poi strappato dall'Inter.

"Pantaleo Corvino ai successi ottenuti col settore giovanile ha sempre tenuto parecchio, e Stramaccioni è stato a lungo la sua bestia nera. La prima annata in cui il d.s. viola mise pesantemente mano fu quella dei '92: prima verifica il torneo di Bastia Umbra, con l'invincibile armata viola eliminata dai giallorossi di Strama, che nei mesi successivi vinsero torneo Nike e scudetto Giovanissimi. I '92 viola si presero la rivincita nel 2009, nel campionato Allievi, battendo 2-1 il tecnico romano e negandogli la finale scudetto: a segno Babacar e Carraro.
Il tecnico viola era Renato Buso, che quello scudetto poi lo vinse (battendo proprio i nerazzurri, tra cui Natalino, Crisetig e Bessa), ma ormai il corteggiamento di Corvino a Stramaccioni era già iniziato e raggiunse l'apice l'anno dopo, quando Roma e Fiorentina erano a punteggio pieno nel girone, e si scontrarono a Fiesole: all’intervallo 2-0 per i viola, finale 2-3, nello spogliatoio tremarono i muri. Quell'anno la Roma batté la Fiorentina anche nella finale dell'Arco di Trento (1-0, gol di Falasca, oggi all'Inter), nel ritorno in campionato (3-1) e nelle finali scudetto (2-0): Corvino ormai non si arrabbiava neanche più, pensando solamente a come portare alle sue dipendenze quel tecnico che gli guastava sempre i piani. Ma nel frattempo aveva cominciato a muoversi anche l’Inter".

Sezione: News / Data: Ven 20 aprile 2012 alle 09:42 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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