Intervistato dal Corriere dello Sport, Aldo Serena ha parlato del derby lui che è un ex sia di Inter che di Milan. Ecco le sue parole.

Aldo Serena, da doppio ex di Inter e Milan, si ricorda un altro derby così dimesso come si annuncia quello del 23 novembre? 
"Mi viene in mente la sfida dei ritorno del campionato 1983/84, che poi finì 0-0. Io giocavo nell’Inter ed eravamo qualche punto avanti rispetto al Milan, ma comunque lontani dalla Juventus, che poi vinse il campionato, e dalla Roma che arrivò seconda. Erano tempi diversi dagli attuali...". 

Perché si è arrivati a questo punto? 
"Entrambe le società hanno cambiato politica, nel senso che si pensa innanzitutto a far quadrare i bilanci e poi a rafforzare la squadra. In casa nerazzurra il processo era già cominciato negli ultimi anni di Moratti, che poi infatti ha venduto. Con Thohir si è soltanto accentuato. Dal club rossonero, invece, il segnale è arrivato nell’estate in cui sono state ceduti Ibrahimovic e Thiago Silva". 

Ma il problema è soltanto economico? Non si possono costruire squadre vincenti anche con mezzi minori, magari programmando e facendo le scelte giuste? 
"Con meno campioni e più giovani da far crescere, si dovrebbe puntare su tecnici più portati a insegnare piuttosto che a gestire lo spogliatoio". 

Chi sta meglio in questo momento? 
"Forse il Milan, che in generale ha mostrato maggiore compattezza. L’Inter, invece, ha sempre vissuto su un equilibrio precario e non ha avuto continuità nemmeno nell’arco dei 90’. Peraltro, sarei più indulgente nei confronti di Inzaghi, che è alle prime armi come allenatore e che ha scelto di mettere le sue grandi motivazioni a servizio del gruppo. Ha dato entusiasmo, ma ora serve la verifica del gioco. Da Mazzarri, invece, mi aspettavo di più, tenuto conto dell’esperienza e del fatto che è alla seconda stagione sulla panchina nerazzurra. Invece, sia lui sia la società sono andati a scontrarsi con le tensioni di San Siro nei confronti del tecnico". 

E allora cosa bisogna fare per risalire? 
"Inzaghi deve sfruttare al meglio la settimana libera da impegni internazionali per costruire al meglio il suo impianto. Mazzarri deve trovare la quadratura a centrocampo, visto che uno dei nodi è la convivenza tra Hernanes e Kovacic".
 

Sezione: News / Data: Gio 13 novembre 2014 alle 13:26 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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