Mario Sconcerti, editorialista del Corriere della Sera, è intervenuto ieri sera ai microfoni di Sky Sport 24. Tra i principali argomenti toccati c'è l'ormai probabile cessione di Samuel Eto'o all'Anzhi Makhachkala: "Sembra effettivamente che l'affare si farà, tempo fa era davvero impensabile una cosa simile - ha detto Sconcerti -. La vicenda è paradigmatica perché mostra come cambia il calcio moderno. Noi italiani eravamo abituati a un calcio gestito dalle famiglie storiche. Oggi le grandi famiglie sono in difficoltà ed è per questo che il nostro calcio resta emarginato rispetto a quello dei petrolieri russi, degli arabi e degli americani. Il calcio cambia come cambia il mondo. Il nostro calcio oggi è destinato a guardare quello degli altri".

Sconcerti ha parlato anche dell'inifnita diatriba tra Andrea Agnelli e Massimo Moratti sullo scudetto del 2006: "Mi sembra che Moratti si stia difendendo dalla Juve allo stesso modo di come Moratti accusava la Juve di difendersi. Io non avrei accettato la prescrizione, io vi avrei rinunciato. E' un modo di difendersi che dà un brutto segnale".

Sezione: News / Data: Gio 11 agosto 2011 alle 12:27
Autore: Alessandra Stefanelli
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