Schmadtke, ds Wolfsburg: "EL, anche gli ultimi ottavi potevano essere giocati in Germania"

Wolfsburg e Shakthar Donetsk potrebbero essere due delle avversarie dell'Inter nella fase finale dell'Europa League qualora i nerazzurri riuscissero a spingersi fino alle semifinali. Le due squadre si devono affrontare per la partita di ritorno degli ottavi di finale, con la Uefa che ha deciso la disputa del match in Ucraina. Una decisione che però continua a non andare giù al ds dei Wölfe Jörg Schmadtke, che intervistato da SportBuzzer esprime tutte le sue riserve: "Una scelta per me illogica, io ho la mia opinione come rappresentante del Wolfsburg ma la Uefa deve tenere conto degli interessi di tutti i club. Ritengo ci siano buoni motivi per giocare il torneo finale interamente nella Renania settentrionale-Vestfalia, sarebbe stato più appropriato ospitare anche il resto delle gare degli ottavi. Si sarebbe anche evitato, tra le altre cose, il problema che esistono diversi concetti di igiene in diversi Paesi, oltre a non mettere in pericolo il torneo finale. Da una parte. D'altra parte, però posso anche comprendere che una squadra come il Basilea, dopo aver ottenuta un chiaro successo nell'andata in trasferta ora vuole assicurarsi i quarti di finale in casa". 

Schmadtke ha anche aggiunto di aver sollevato con la Uefa la questione relativa al possibile rilevamento di casi di positività al Covid-19 in trasferta: "Abbiamo posto alcune domande su cui la Uefa deve ora prendere posizione".