Scambio Kolarov-Santon, possibile ma solo se...

Ighli Tare e Marco Branca stanno preparando il terreno per l'incontro tra Massimo Moratti e Claudio Lotito. Oggetto, la posizione di Aleksandar Kolarov, che nelle scorse ore ha evitato volontariamente di parlare di mercato ma sembra particolarmente attratto dall'idea di andare all'Inter, come è destinato a fare l'amico Goran Pandev. Lotito ha fissato il prezzo, Kolarov costa 15 milioni, non uno in meno. Ma su queste basi è dificile trattare e lo stesso Branca ha detto che ogni discorso verrà rinviato a giugno, se utile alla squadra nerazzurra. In realtà, l'Inter vorrebbe Kolarov subito, ma deve trovare il modo di abbassare le richieste di Lotito. L'unica soluzione sarebbe quella di inserire contropartite tecniche e i nomi che circolano sono sempre gli stessi: Destro, Krhin e, soprattutto, Santon. Il giovane terzino riscuote molto interesse in casa biancoceleste, e lui stesso non sembrerebbe contrario a un trasferimento a Roma, per avere più spazio e conquistarsi una convocazione al prossimo Mondiale. L'Inter lo sostituirebbe proprio con Kolarov, ma c'è un nodo da risolvere. La Lazio infatti vorrebbe Santon in comproprietà, soluzione che Moratti non è disposto a prendere in considerazione, per la stima e l'importanza che attribuisce al giovane, destnato a diventare una bandiera dell'Inter. Ma oggi ha bisogno di giocare e Mourinho darebbe il suo consenso a un trasferimento altrove, anche perché in cambio otterrebbe il serbo.

Inevitabile dunque che se Santon andasse alla Lazio, lo farebbe solo in prestito, così come, eventualmente, anche gli altri due giovani Krhin e Destro, tutti accompagnati da un assegno di circa 8 milioni di euro. Ballardini si troverebbe così già il sostituto di Kolarov e due nuovi innesti di qualità per cercare di risollevare le sorti della squadra. Non resta che attendere l'incontro faccia a faccia tra Moratti e Lotito, e se il numero uno nerazzurro sarà convincente Kolarov e Santon otterranno quello che desiderano.