Vera e propria leggenda del calcio irlandese, 13 anni a Manchester (sponda United) e nomination nella speciale classifica di Pelè che include i migliori 125 calciatori di ogni epoca ancora viventi. Roy Keane, allenatore senza contratto e opinionista del Sun, ha commentato proprio sulle righe del quotidiano britannico, la burrascosa situazione di Mario Balotelli. "Quando i titoli per quello che un giocatore fa fuori dal campo iniziano a diventare più numerosi delle prodezze che si fanno sullo stesso, si inizia a indispettire il proprio manager -queste le parole dell'irlandese-. Ed è quello che è successo con Balotelli. Il 21enne è senza dubbio un talento e chi lo conosce da vicino dirà che un bravo ragazzo. Ma io non sono sicuro che Mancini stava scherzando quando ha detto che gli avrebbe dato un pugno se lo avesse avuto come compagno di squadra".

Keane non vede l'attaccante nel futuro del City:"Non tutto ciò che accade è colpa sua ma lui non riesce a tenersi fuori dai guai e la pazienza di Mancini comincia a logorarsi e nonostante la doppietta non credo che abbia fatto abbastanza per la squadra. Nemmeno Jose Mourinho è stato in grado di gestire Balotelli.  Eppure la gestione di un talento dovrebbe essere uno dei più grandi attributi di Mourinho, ma lo stesso portoghese lo ha definito ingestibile. Mancini ci ha lavorato all'Inter e poi lo ha portato a Manchester sperando che portandolo fuori di Milano avrebbe potuto cambiarlo, ma è stato altrettanto male se non peggio. Ci sarà sempre un club disposto a correre il rischio di acquistare un giocatore come Balotelli. Il problema è che questi giocatori prendono talmente tanti soldi che difficilmente lasciano. C'è una soluzione, ovviamente, ed è cominciare ad escluderlo".

Sezione: News / Data: Dom 08 aprile 2012 alle 18:04 / Fonte: The Sun
Autore: Mario Garau
vedi letture
Print