Ai microfoni di Granada Hoy, Enrique Pina, presidente del Granada, fa il punto della situazione sulla sua squadra tornando anche sulle vicende del mercato estivo, contraddistinto dalle cessioni eccellenti di Jeison Murillo all'Inter e di Yacine Brahimi al Porto. Quando gli si chiede se fosse stato possibile ricavare di più da queste partenze, il numero uno andaluso replica: "No, perché le trattative le fanno i club sapendo da dove vengono. Ho sempre detto che se Brahimi fosse stato un giocatore del Siviglia o del Valencia, il Porto non lo avrebbe potuto ingaggiare perché avrebbe dovuto spendere di più. Il Granada non si poteva permettere di chiedere più soldi di quelli ottenuti, perché altrimenti gli affari sarebbero sfumati". 

Sezione: News / Data: Sab 10 ottobre 2015 alle 20:49
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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