"Conte ha ragione: al calcio italiano manca la volontà di ricostruire. Siamo un paese per vecchi". Parole firmate dall'ex ct della Nazionale azzurra Cesare Prandelli, che in un'intervista concessa a La Repubblica si schiera in difesa del suo successore: "Della Nazionale non frega niente a nessuno. Gli stage sono un modo per cercare di valorizzare il lavoro dei club. Se devo guidare una squadra con tre allenamenti ogni otto mesi... Mi dispiace per l’Italia, mi dispiace per tutti. Ma non so come si riuscirà a tamponare questa situazione. Finché non ci renderemo conto che la squadra più importante del calcio italiano è la Nazionale, finché tutti penseranno che Milan, Inter, Juve, Roma, Napoli, Fiorentina, insomma i club, contino più della maglia azzurra, andrà sempre peggio: è inevitabile. Eppure pensiamo sempre di essere i migliori. La sensazione di Conte è che affrontare l’Europeo in queste condizioni sia suicida? Io non sono andato al suicidio. Però Antonio lo capisco benissimo".

Sezione: News / Data: Dom 08 febbraio 2015 alle 14:22
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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