Roma-Inter è sempre una sfida delicata. L'andata delle semifinali di Tim Cup non presenta però grossi episodi da moviola, come invece era stato per il rigore fischiato ai giallorossi domenica scorsa. Ma i ritmi si accendono sin a subito, per questo l'arbitro Andrea De Marco è chiamato a un compito non semplice. La gestione dei cartellini suscita le proteste, soprattutto nella ripresa, della squadra nerazzurra. Ma al 5' rischia Obi commettendo un intervento duro su Totti. Semplice richiamo verbale per il nigeriano.

Tre i giocatori diffidati prima dell'inizio e ammoniti dal fischietto genovese, costretti quindi a saltare il ritorno in programma ad aprile. Pereira stende Totti in tackle a cinque minuti dall'intervallo, poi al 70' è Guarin a fare fallo in ritardo sul capitano giallorosso. Nel finale Balzaretti in attacco porta avanti la palla con il braccio: De Marco ferma il gioco e va ad ammonire Burdisso per una precedente entrata da tergo su Palacio. Il giallo andava mostrato anche al terzino di Zeman. Nessun provvedimento disciplinare per Tachsidis che, saltato, stende Guarin con la gamba al 79'.

Cinque minuti dopo, invece, ammonito Chivu che abbatte Destro e ferma un'azione pericolosa. Nei minuti di recupero, graziato anche Zanetti che è costretto al fallo sullo scatto di Marquinho. Decisioni quindi non proprio in linea per tutto il corso del match. Al 38' del primo tempo Handanovic respinge sul palo interno il cross insidioso di Piris, la palla attraversa l'area piccola non varcando la linea di porta, incomprensibili le proteste di alcuni giocatori giallorossi. A fine match Alvarez arpiona il pallone sull'accelerata in aerea di Marquinho, intervento regolare e giusta anche in questo caso la scelta di lasciar proseguire.

Sezione: News / Data: Gio 24 gennaio 2013 alle 01:30
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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