Motta: "Al Camp Nou serata-no, ma cresceremo"

Alla presentazione del Winterstore, oltre a Massimo Moratti, c'era anche il centrocampista dell'Inter Thiago Motta. Il brasiliano ha parlato della brutta prova in Barcellona-Inter e del suo status fisico. Ecco la sua intervista:

Thiago, è vero che rimarrai fino al 20 febbraio a firmare le magliette nerazzurre con il tuo nome?
"(ndr.: sorride) Sì, per questo motivo dovete venire tutti qui al Winterstore".

Che momento è questo per Thiago Motta? Deluso dalla prova di Barcellona? "Quella al Camp Nou è stata una serata negativa nel senso che il Barcellona è una grandissima squadra, ha disputato una bella partita e credo che noi abbiamo giocato la partita più brutta della stagione fino ad ora, ma siamo sicuri di non essere quell'Inter che si è vista in campo martedì sera e dobbiamo pensare a fare bene contro la Fiorentina e poi affrontare due partite durissime contro la Juventus e contro il Rubin Kazan".

Quindi se Barca-Inter è stata la partita più brutta della stagione si potrà andare solo in crescendo?
"Credo di sì, anzi ne sono sicuro. È meglio dimenticare una gara come l'ultima di Champions e guardare avanti. Abbiamo delle partite importantissime e dobbiamo prepararci bene per queste gare".

Quanto conta per Thiago Motta il recupero fisico?
"Dopo l'infortunio che ho avuto alla gamba, ora mi sento sempre meglio. All'inizio non è facile, ma poi insieme alla squadra si torna a essere in forma. Spero che nelle prossime partite importanti che ci attendono possa dare anch'io il mio contributo e vincere".

È una questione di ritmo: più giochi, più qualità dimostri in campo... "Credo che la gara di Barcellona sia stata una partita diversa dalle altre, i nostri avversari hanno giocato sempre con la palla e noi, non avendola, non abbiamo potuto giocare a calcio, era troppo difficile. Sapevamo già prima di scendere in campo che non sarebbe stata una gara semplice, ma una volta sul terreno di gioco era impossibile portare via la palla ai giocatori del Barcellona, a dei giocatori di una squadra che in possesso palla è una tra le più forti al giorno d'oggi".