Intervista esclusiva a Radio Nerazzurra di Gianpiero Marini, ex giocatore e allenatore nerazzurro. Tema caldo, ovviamente, il derby di Milano in programma domenica alle 15.

Può influire, eventualmente, questo orario così unico nel suo genere almeno per i tempi recenti?
"No, non credo. A mio giudizio, conta quello che, in questo momento, le due squadre hanno da dare. Secondo me l'Inter in questo momento è troppo forte. E dico troppo forte in modo convinto perché nelle ultime partite hanno fatto vedere una squadra compatta e organizzata. Al di là dei campioni, che già si sapeva che ci sono dentro. Tanto per fare dei nomi: Barella che a mio giudizio il centrocampista migliore d'Italia. Ma forse anche fra i migliori a livello mondiale".

Su Eriksen: vede una possibilità che Conte possa schierarlo da titolare nel derby?
"Penso proprio di sì. Perché con Eriksen l'Inter ha qualcosa in più. Anche perché, invece di sfruttare le fasce laterali dove ha due giocatori di grande qualità, può sfruttare anche le palle in verticale che è proprio nelle caratteristiche di Eriksen. Poi parliamoci chiaro erano due tre anni che l'Inter non faceva gol su palla inattiva ed è significativo avere un giocatore che ogni tanto che te la caccia dentro da fuori aria".

Se fosse lei oggi l'allenatore dell'Inter, su che cosa punterebbe per mettere in difficoltà il Milan?
"Sfortunatamente non sono l’allenatore dell’Inter, ma altrettanto fortunatamente c’è un allenatore di grande spessore e di grande esperienza. Penso che ormai Conte abbia messo una squadra bene organizzata, bene strutturata. Fisicamente in questo momento stanno bene. Io non lo vedo un grosso problema. Penso che l'Inter possa vincere agevolmente. Poi magari posso anche sbagliare, perché il derby è sempre il derby, però alla lunga penso che l'Inter vinca il campionato. Ma lo sto dicendo già da 4-5 mesi, dall'inizio dell’anno".

Il suo uomo chiave per questo derby da una parte e dall'altra.
"Io tifo per Eriksen, se gioca. A me piace perché tecnicamente è bravo. Merita di giocare per poter vedere le grandi qualità che ha. Il Milan mi piace tantissimo quest'anno come gioca perché Pioli veramente è un allenatore di spessore. É riuscito nel giro di un anno a cambiare radicalmente il gioco alla squadra. Mi piace il loro modo di giocare però dopo alla lunga l'Inter è più forte. Bisogna fare i complimenti a Pioli. Se dovessi scegliere tra i migliori in assoluto della struttura del Milan, prenderei Maldini e Pioli".

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Sezione: News / Data: Ven 19 febbraio 2021 alle 17:49 / Fonte: Radio Nerazzurra
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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