Lunga analisi di Luca Marelli, ex arbitro oggi commentatore di DAZN, sulla direzione arbitrale di Sozza durante Inter-Napoli di ieri sera. Il discusso fischietto di Seregno, secondo Marelli, ha condotto una buona direzione di gara pur rimproverandogli un paio di gialli mancati. "Soglia molto alta, come ormai siamo abituati soprattutto da parte degli arbitri di maggior talento, in linea con il calcio giocato a livello internazionale. Chiude la sfida di San Siro con 19 falli fischiati in totale, di cui parecchi nell'ultima mezz'ora, periodo nel quale la gara è salita agonisticamente di livello, con una serie di scontri superiore e con inevitabili ammonizioni per SPA dato che il Napoli si era dovuto parecchio scoprire per tentare di raggiungere il pari. Nonostante questa versione tattica decisamente sbilanciata, anche Dumfries è finito sul taccuino di Sozza per una SPA evidente a centrocampo su Raspadori, dopo Di Lorenzo su Barella e prima di Kim su Correa. A livello tecnico una partita eccezionale, l'unico fallo non rilevato (e piuttosto evidente, per la verità) di Acerbi su Anguissa nel primo tempo (ed il secondo assistente doveva aiutare l'arbitro, dato che il contrasto irregolare è avvenuto a pochissimi metri da lui)" si legge a proposito dell'aspetto tecnico. Eccellente invece, secondo l'ex fischietto di Como, l'aspetto atletico-tattico: "Ieri sera Sozza è apparso decisamente in palla atleticamente: sempre adeguatamente vicino all'azione, mai in affanno, nemmeno negli ultimi tiratissimi minuti con cambi di fronte continui. Anche da questo punto di vista, nulla da eccepire" si legge sul profilo Facebook dell'ex arbitro.

L'aspetto comportamentale è invece il punto di forza di Sozza secondo Marelli: "Proprio la sua calma si trasmette anche ai calciatori che, tranne rarissime circostanze, abbandonano atteggiamenti aggressivi per tornare nei limiti della correttezza. È successo, per esempio, ieri sera con Barella che ha protestato inutilmente per una rimessa laterale e, scontrandosi con la personalità di Sozza, non ha potuto far altro che girare i tacchi brontolando con se stesso. Ineccepibile in tutta la gara, evitando qualsiasi tipo di contatto/dialogo superfluo con i giocatori". Meno bene invece l'aspetto 'disciplinare', aspetto che all'attuale esperto di DAZN meno è piaciuto ieri sera: "Se, nel complesso, la gara è stata di altissimo livello, ieri sera qualche pecca c'è stata proprio sulle ammonizioni. Senza lasciarsi prendere dall'euforia a tutti i costi, sotto questo aspetto Sozza è stato tutt'altro che perfetto. Mancano tre ammonizioni "mandatory", a mio parere, tutte per imprudenza: Skriniar su Kvaratskhelia al 13esimo, Barella su Kvaratskhelia al 33esimo e Calhanoglu su Politano al 48esimo. Mi soffermo un attimo sulla seconda. Si potrà obiettare che, in realtà, il fallo è avvenuto dopo un passaggio ad un giocatore del Napoli in fuorigioco. Vero, Sozza non avrebbe dovuto fischiare punizione a favore del Napoli ma, a livello disciplinare, questo non conta nulla. È una casistica non certo frequente ma banale: calcio di punizione indiretto a favore dell'Inter per fuorigioco ed ammonizione di Barella per imprudenza. Detto ciò, Sozza ha diretto col piglio del "grande" arbitro quale non è ancora ma sono pronto a scommettere che è solo questione di (poco) tempo: deve sistemare questi passaggi a vuoto che ogni tanto capitano e riuscire ad essere coerente per tutta la durata della gara. Nel complesso, come era ampiamente prevedibile, non ha inciso minimamente sulla gara e credo che sia giunto il momento di compiere uno step di intelligenza: basta con i complottismi e le banalità. Sozza è un progetto di grande arbitro e, come Spalletti stesso ha lasciato intendere nella conferenza stampa di martedì, le società vogliono arbitri di valore, qualunque sia la provenienza o la residenza: se ne fregano (giustamente) del luogo di nascita o di domicilio perché sono perfettamente consapevoli di avere a che fare con dei professionisti a cui non interessano le squadre ma solo se stessi. A Sozza e ad ogni arbitro interessa essere designato per la prossima giornata, null'altro. Fin quando non usciremo definitivamente da questi ragionamenti da terzo mondo, allora aspettiamoci sempre e solo discussioni sterili sull'ospedale in cui è nato un arbitro".

Sezione: News / Data: Gio 05 gennaio 2023 alle 22:12
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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