Direzione d’autorità per il tedesco Wolfgang Stark, che arbitra con personalità impedendo agli animi di infiammarsi. La partita non è particolarmente complicata, perché le due squadre puntano sul gioco piuttosto che sul confronto fisico e i pochi contrasti sono corretti o entro i limiti. Nessun dubbio al 29° minuto, quando Chivu cade in area dopo un contatto con un avversario: non c’è irregolarità, giusto sorvolare. Non c’è neanche fuorigioco al 48° quando Milito, su sponda di Stankovic, si divora il raddoppio: il serbo, l’argentino e Lucio erano tutti in posizione regolare. Unica perplessità al 69°, quando Chediou entra con il piede a martello su Stankovic ma si salva da un’ammonizione sacrosanta. Giusti invece i cartellini gialli nel finale a Beria, Samuel e Rozenhal.

Sezione: News / Data: Gio 03 novembre 2011 alle 06:31
Autore: Fabio Costantino
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