La difesa di Moggi rinuncia a Moratti e Tronchetti

Sembra proprio che la difesa di Luciano Moggi, al processo Calciopoli bis, non si avvarrà delle testimonianze degli esponenti della dirigenza interista, nelle persone di Massimo Moratti e Marco Tronchetti Provera. Il tutto è nato da una battuta, di cattivo gusto, dell’avvocato difensore Trofino che, durante le pause, tra una sigaretta ed un caffè, si è lasciato scappare: “C’è chi presenzia a molti matrimoni. Noi ci siamo stufati”. Le parole erano chiaramente dirette al patron nerazzurro che si trova in America per festeggiare il matrimonio della figlia Celeste, motivo per il quale non sarà nemmeno allo stadio domenica per Inter-Juve. La difesa di Moggi si affiderà così ad Ibrahimovic e Alex Del Piero. L'unica traccia di nerazzurro in aula rimane quella chiamata Facchetti-Bergamo, sulla quale il consulente di Moggi, Penta, giura che il nome di Collina sia stato pronunciato dall’indimenticato terzino nerazzurro, che non ha possibilità di difendersi.