L'Italia non ci sta. Mario Balotelli, dopo aver realizzato una splendida rete nel match dell'Europeo svedese contro i padroni di casa, è stato espluso con un 'rossoì diretto per un fallo di reazioni dopo numerose provocazioni da parte di un pubblico che conosceva benissimo l'irritabilità di Mario, stuzzicandolo proprio al fine di innervosirlo. Gabriele Gravina, capodelegazione dell'Under 21 italiana per l'Europeo svedese, spiega la posizione della Federazione, che si aspetta non più di un turno di squalifica: "Noi siamo certamente critici nei confronti del giocatore, ma va sottolineato che il fallo è stato lieve. In ogni caso, ci aspettiamo un solo turno di sospensione, se no faremmo partire subito il ricorso".

Inoltre, Gravina analizza un altro aspetto che potrebbe giocare a favore di Mario per un eventuale ricorso. Wernbloom, la vittima del presunto fallo di Balotelli, ha dichiarato alla stampa svedese di non esser stato nemmeno toccato da SuperMario, e Gravina aggiunge: "Poi, il giorno prima della partita Wernbloom aveva anche dichiarato di conoscere il carattere di Balotelli, aggiungendo che lui ed i suoi compagni avrebbero provocato Mario". Mentre per quanto riguarda i cori di scherno nei confronti di Balotelli, che avevano fatto parlare di razzismo, Gravina chiarisce: "C'erano stati anche quando Marchisio era rientrato in campo dopo aver preso una botta".

Sezione: News / Data: Sab 20 giugno 2009 alle 16:49 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Fabrizio Romano
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