"La classifica finale? In questo momento sembra che siano state prese in considerazione tre soluzioni: non assegnare il titolo e comunicarlo alla Uefa, fare riferimento alla classifica maturata al momento dell’interruzione o andare ai playoff. In ogni caso sarà doveroso tenere presente che qualsiasi soluzione si voglia adottare si dovrebbe arrivare almeno allo stesso numero id partite giocate". Lo dice l’avvocato ed esperto di diritto dello sport, Pierfilippo Capello, intervistato da Sport Mediaset in un momento di emergenza ed incertezza anche per il mondo del calcio.

Capello analizza poi la possibilità di un vero e proprio collasso economico del sistema: "La mancanza di entrate sicuramente sarà un grande problema. Paradossalmente uno dei grandi difetti del calcio italiano potrebbe ora essere uno dei suoi vantaggi: in questo momento la Lega ha un contratto della durata di diverse stagioni e probabilmente gli introiti dei diritti televisivi non verranno toccati. Diversa è la situazione dei club di Serie B e C, dove la maggior parte degli introiti arrivano dai biglietti venduti. Anche se ci dovessero essere dei ricorsi, questo non porterà allo slittamento del prossimo campionato. Alcuni campionati esteri stanno pensando ai playoff e di bloccare le retrocessioni, facendo però salire le squadre promosse dalle serie inferiori e giocando quindi con più squadre. In Serie A ad esempio si giocherebbe con due squadre in più".

In caso di stop definitivo o campionato prolungato, il problema potrebbe estendersi ai contratti dei giocatori in scadenza il 30 giugno: "Non è facile, il rapporto tra un giocatore professionista e la società non è regolata solamente dal diritto dello sport ma anche dal diritto del lavoro. Se il contatto scade il 30 giugno è evidente che una delibera delle federazione che semplicemente proroga questi contratti non sarebbe sufficiente se non fosse accettata da tutte e due le parti, la società e il calciatore. Tutto questo dovrà essere esaminato in tempi brevi, la Uefa e la Fifa dovrebbero intervenire in maniera decisa modificando delle regole almeno per questa stagione".

Sezione: News / Data: Lun 16 marzo 2020 alle 19:15
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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