I trofei vinti sul campo, lo storico triplete del 2010 ottenuto poco prima di lasciare l'Inter, ma anche le sue uscite spettacolari, il confronto-scontro coi media italiani e con gli avversari. Due anni vissuti in apnea, quelli di José Mourinho alla corte di Moratti, che Giulio Mola ha ricostruito con garbo e dovizia di particolari. Il primo show alla presentazione del giugno 2008, con la celebre frase "Io non sono un pirla"; le prime vittorie, la delusione in Champions, lo scudetto e il nuovo contratto.

Poi la seconda trionfale stagione, con la storica tripletta, e subito dopo la scelta del Real Madrid. A fare da contrappunto tra vittorie e sconfitte, i suoi problemi con la stampa, gli attacchi ai colleghi allenatori, gli attriti con qualche giocatore. Tutto questo è stato José Mourinho, un uomo che difficilmente il calcio italiano dimenticherà, nel bene e nel male.

Sezione: News / Data: Sab 26 giugno 2010 alle 21:33 / Fonte: Corriere dello Sport.it
Autore: Christian Liotta
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