Sul campo è un genio, fuori si è dimostrato un veggente. Ibrahimovic domenica non era a Milano, ma nella sua città natale, Malmoe, dove si è recato prima a trovare la madre, poi a fare shopping. Nulla di strano, lo svedese era squalificato quindi non poteva essere impiegato contro il Chievo. Evidentemente lui già sapeva che l'Inter non avrebbe festeggiato lo scudetto durante questo weekend e non si è fatto trovare nei paraggi. Sarebbe facile leggere questo episodio (come ha fatto qualcuno) con un segnale di disinteresse di Ibra nelle sorti della sua squadra, tanto per proseguire sulla strada della sua idea di andarsene.

Invece perché non limitarsi a considerare la sua trasferta in patria un'opportunità che la squalifica gli ha consentito di cogliere, in attesa di tornare in campo a conquistare il titolo? E poi, se festa ci fosse stata, un charter per Milano lo avrebbe portato dai suoi compagni giusto in tempo...

Sezione: News / Data: Lun 11 maggio 2009 alle 09:36
Autore: Fabio Costantino
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