In un quadro generale dove il numero di coloro che si definiscono tifosi di una squadra di calcio scende dal 52% al 45% in un anno, l'indagine condotta da Demos-Coop per il quotidianio La Repubblica sul fenomeno calcio in Italia fa emergere dati comunque interessanti. Ad esempio quello legato alla percentuale di tifosi di ciascuna squadra, graduatoria dove l'Inter si piazza al secondo posto con quasi il 20% dei tifosi, dietro solo alla Juventus, che si prende il 30% del campione, e davanti al Milan, che viaggia intorno al 16%. Queste tre squadre guidano anche la graduatoria dei club più 'odiati', anche reciprocamente, con quasi la metà delle scelte.

Altri dati: il 55% dei tifosi, quando gli arbitri sbagliano, pensano, per dirla alla Andreotti, "a pensar male si fa peccato, ma quasi sempre ci si azzecca...". Due tifosi su tre, inoltre, considerano la cosiddetta "Calciopoli" come un caso di giustizia sportiva viziata da molti errori. Oppure palesemente ingiusta, perché a senso unico. E quasi metà dei tifosi ritiene che lo scudetto della stagione 2005-6 non avrebbe dovuto essere assegnato a nessuno. 

Sezione: News / Data: Gio 08 settembre 2011 alle 14:29 / Fonte: La Repubblica
Autore: Christian Liotta
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