Sta per scadere il countdown di Milan-Inter, tra le più attese gare di questa stagione del campionato italiano. Tornate in cima alla classifica dopo la grande assenza degli ultimi anni, le milanesi si affronteranno per dare un ulteriore segnale ad uno scudetto parecchio conteso, dalle due compagini meneghine in primis. Negli ultimi giorni si è a lungo parlato del vantaggio che Conte potrebbe trarre dall'esclusione dalle coppe, potendo concentrare tutte le energie su quel trono d'Italia, ormai lontano da dieci anni. Ma proprio l'allenatore dell'Inter risponde così in merito alla questione: "Sulla carta si può parlare di vantaggi e svantaggi ma poi c'è il campo. Dobbiamo essere bravi e concentrati su ciò che stiamo facendo. Lavoreremo ancora di più, non giocando il martedì o mercoledì".

Sul derby di domani, che come detto poco sopra, è tornato a giocare un ruolo chiave sul percorso verso lo scudetto, Conte sottolinea: "Mancano sedici partite. Non dimentico che tanti si chiedevano prima della gara con la Fiorentina a quanti punti di distacco saremmo arrivati dal Milan, visto che loro avevano Crotone e Spezia. Ci arriviamo con un punto in più e in tanti pensavano che il derby sarebbe stata la botta finale. E' la dimostrazione della difficoltà in assoluto del campionato, dove ogni partita la devi giocare. Noi dopo il Milan avremo il Genoa, poi il Parma che lotta per la salvezza ma ha una rosa importante. Andiamo avanti step by step, è inevitabile che ogni vittoria dà fiducia, morale, fa prendere consapevolezza e questo penso sia la cosa più importante al di là del mettere qualche punto in più sulla seconda".

Sezione: News / Data: Sab 20 febbraio 2021 alle 15:42
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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