Thomas Zilliacus si è visto costretto a fare, suo malgrado, un passo indietro rispetto all'intenzione mai nascosta di acquistare l'Inter all'atto della notizia pubblicata lo scorso 21 febbraio da Bloomberg, secondo cui sarebbe stato emesso un mandato di arresto a Singapore e un avviso rosso di Interpol nei suoi confronti. A spiegarlo è lo stesso imprenditore finlandese, parlando in esclusiva a Sempreinter.com: "No, non sono fuori dalla corsa per comprare l'Inter - le sue parole -. Uno dei sottoprodotti di tutta questa pubblicità negativa di queste storie ridicole sull'Interpol, il mio arresto e questo e quello, sono cose che ovviamente colpiscono le persone che le leggono. Quindi, il risultato è stato che alcuni investitori del consorzio che avevo radunato si sono ritirati e lo rimarranno finché non verrà chiarito tutto. Ho dovuto, quindi, annunciare che non potevo più procedere a causa di queste false affermazioni perché, come ho spiegato prima, sono affermazioni false. Sono stato costrettuo, ma questo non significa che non voglia più comprarla. E' stata una tempesta in un bicchiere d'acqua".

Eppure, stando alla sua ricostruzione, nel febbraio del 2024, Zilliacus era stato stato sul punto di rilevare la società di Viale della Liberazione da Steven Zhang: "I colloqui erano in stato molto avanzato. Quando questa notizia è arrivata (il caso di Singapore ndr), alla fine di febbraio, eravamo molto, molto vicini a concludere il tutto. Avevamo impegnato gli investitori, abbiamo fatto una prima offerta già a luglio, le discussioni sono iniziate a maggio. Abbiamo fatto una seconda offerta a novembre perché volevamo aggiornare l'offerta di luglio sulla base di alcune cose che erano successe nel mezzo. Ma è stata un'offerta molto seria, è stata un'offerta completa, avevo come miei consulenti una delle più grandi banche di investimento del mondo con uffici in tutti i principali centri finanziari del mondo, tra cui Milano. Un nome che tutti conoscono, ma non posso menzionare per motivi contrattuali. In più avevamo avvocati, consulenti italiani, revisori dei conti, persone che erano state nel consiglio di amministrazione dell'Inter. Persone che conoscevano davvero i dettagli di tutto. Quindi abbiamo fatto un'offerta molto buona e dettagliata. È stata messa sul tavolo un'offerta per comprare il 100% del club. Abbiamo saputo più o meno quale fosse l'aspettativa per quanto riguarda la valutazione del club".

Sezione: Copertina / Data: Sab 20 aprile 2024 alle 16:06
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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