C'è grande attesa a Lens per l'arrivo dell'Inter, domani invitata di prestigio al test amichevole di scena allo stadio Bollaert-Delelis. Lo confema anche Franck Haise, tecnico de Les Sang et or, gonfiando il petto nell'intervista rilasciata ai colleghi de Le 11 Lensois: "Il fatto che il Lens affronti l'Inter, anche se è solo una partita di preparazione, significa comunque che il club ha attrattiva - le sue parole -. L'Inter non sarebbe venuta due anni fa, non sarebbe venuta l'anno scorso. Penso che tra quello che produciamo, le nostre prestazioni e la nostra classifica, e anche la nostra atmosfera per un'amichevole, ci permetta di avere una partita superba. La prima, perché dopo ce ne sarà un'altra prima del campionato. Vuol dire che il club progredisce". 

Come è nata la richiesta di questa amichevole?
"L'organizzazione delle amichevoli è altamente codificata. Ci sono le persone che le organizzano, la nostra gestione commerciale che funziona, quella dell'Inter. Non sono stato io a chiamare Inzaghi (ride, ndr). È codificato, ci sono richieste che i club accettano o rifiutano. I due club hanno raggiunto un accordo". 

Ti sorprende sapere che ci saranno più di 30.000 spettatori per un'amichevole?
"È bello poter vivere tutto questo, bello per i nostri giocatori. Non so se sia una sorpresa, ma se è una sorpresa è molto bella. E credo che saranno anche più di 32.000 perché mancano ancora 24 ore. Sarà quasi esaurito".

C'è anche questa voglia di offrire al pubblico una bella partita?
"Avere queste due gare (l'altra contro il West Ham, 30 luglio, ndr), al Bollaert, prima dell'inizio della stagione di Ligue 1, contro club prestigiosi come l'Inter, fa bene alla nostra preparazione, ed è eccezionale per il club, i tifosi e quelli che la guarderanno in TV".

Sezione: News / Data: Ven 22 luglio 2022 alle 17:43
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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