"Peccato, proprio ora che stavo finalmente giocando con continuità. Non mi resta che prepararmi e farmi trovar pronto, mi auguro si ricominci. Anche a porte chiuse? Sempre calcio è. Perché la gente avrà un’occasione di svago. E perché la vita di molti è scandita dalle partite e tutto quel che ci gira attorno. Ho amici che d’estate s’annoiano senza Mondiali o Europei...". Lo dice Emanuele Giacchierini, intervistato oggi dalla Gazzetta dello Sport.

Il calcio torna come prima?
"La schiarita vera la vedo nell’estate del 2021, ci vorrà tempo per riappropriarci delle solite abitudini".

E l’anno prossimo Italia più competitiva all’Europeo?
"Tanti avranno qualcosa in più nel motore. Prospetti di grande avvenire, con campionati d’alto livello alle spalle. Di talenti ne abbiamo. Vedi Barella, Sensi, Chiesa, Pellegrini, Zaniolo. Gente che stava avendo spazio. Quando giocavo con l’Italia guardando la lista degli avversari vedevo sempre tanti più giovani ma con più presenze di molti di noi. I vari Jordi Alba, Isco, Kimmich. Ora è diverso".

Chi è il Giaccherini di oggi?
"Sensi e soprattutto Barella: lui ha più fisicità io più dribbling".

S’aspettava una classifica così in A?
"Immaginavo la Juve davanti e l’Inter dietro, non credevo invece ad una Lazio così. Quella non solo dei quattro tenori, non solo di Immobile, Milinkovic, Luis Alberto e Correa ma anche di Acerbi e di una grande difesa".

Un dietro le quinte di Conte nel vostro periodo insieme?
"Supercoppa italiana col Napoli a Pechino: arrivammo piuttosto stanchi, dopo 13 ore di volo. Eppure, atterrati, andammo subito a fare allenamento".

Le sue immagini più nitide della Serie A?
"Il devastante impatto di Lukaku. Era già un campione quattro anni fa, quando lo incrociammo all’Europeo. Con Conte può migliorare ancora. E poi Castrovilli, sembra la mia parabola. Anche lui partito dalla B. È uscito in modo prepotente, ora continui ad alzare il suo livello di calcio".

Sezione: News / Data: Ven 27 marzo 2020 alle 13:16 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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