Risultato negativo all'ultimo tampone, Roberto Gagliardini si accinge a tornare a disposizione di Antonio Conte che nel centrocampo nerazzurro schierato contro Milan, Borussia, Genoa e Shakhtar ha evidentemente sentito la sua mancanza. Una mancanza sottolineata dai numeri come sottolinea Gazzetta.it. Dopo il lockdown il numero 5 nerazzurro è il centrocampista che ha giocato e segnato di più: 18 presenze da titolare, più di Brozovic e Barella che ne hanno totalizzate 17, e segnato 5 gol, soltanto Candreva ha segnato lo stesso numero di reti sotto l'edigida di Conte. Gagliardini dunque funge da equilibratore, facendo da normalizzatore ai due assaltatori Barella e Vidal, risultanto più efficace di Eriksen ancora non nel pieno del gioco di Antonio Conte e di Sensi, ancora una volta infortunato. Con il centrocampista bergamasco in campo l'Inter vince di più: il 61%, con una media punti di 2,1, mentre senza l'ex atalantino ha perso il 43% delle partite giocate, totalizzando una media punti di 1,7. "La media gol invece passa da 2,6 a 1,7. Per concludere, dall'inizio della scorsa stagione Gagliardini ha messo insieme 34 presenze (2488 minuti in campo), con 5 gol (percentuale realizzativa del 12,5%) e tre assist. Per lui 52 contrasti e 36 intercetti. Gaglia non sarà glamour, ma pesa tantissimo" si legge sull'edizione online della Rosea.  

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Sezione: News / Data: Mer 28 ottobre 2020 alle 14:41
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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