"Il derby in salsa cinese? E' un po' strano. La sfida è rimanere se stessi, avere un'identità in un mondo che cambia rapidamente". Lo ha detto Gianfelice Facchetti a RaiSport. "Il calcio attuale? Troppo rumore attorno, troppe figure opache di contorno. Forse a mio papà sarebbe piaciuto un po' meno questo mondo, ma non erano ingenuo, sapeva di lavorare in un calcio già diverso. Credo che la differenza stia soprattutto su chi specula troppo sulla pelle dei giocatori".

Un ricordo particolare sul derby? "Ricordo il derby del 2-1 con Boninsegna match-winner".

C'è qualcosa che ha fatto male in riferimento alle ombre gettate sulla figura di Giacinto Facchetti? "Ne esco rafforzato come ne esce rafforzata la sua memoria. Bisogna avere la capacità di mettersi alle spalle l'amarezza e saper guardare al futuro, soprattutto da padre avendo due figli. Quel numero 3 rimane ancor più brillante di quanto non lo fosse già prima".

Sezione: News / Data: Mer 16 novembre 2016 alle 19:14 / Fonte: RaiSport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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