Arijon Ibrahimovic è entrato nel secondo tempo a San Siro contro l'Inter, quando il suo Frosinone ha provato a rimettere in piedi un match compromesso dai gol di Dimarco e Calhanoglu. Intervistato dal Corriere dello Sport, il giocatore di Di Francesco ha svelato anche un retroscena sull'Inter.

Dal Bayern alla neopromossa Frosinone. Provoco un po’: in mezzo alle due scelte non c’era qualcosa di meglio? 
«Cercavo una squadra per giocare, ho capito dai primi colloqui con il direttore Angelozzi e il tecnico Di Francesco che questo poteva essere il posto giusto. Una neopromossa? E perché no. A me interessavano una squadra costruita per proporre calcio e un allenatore che amasse lavorare con i giovani. Avevo visto anche qualche video delle prime partite». 
 
Cosa le resta del Bayern? Con chi ha legato di più lì? 
«Eh, mi resta tanto. Parliamo di un grandissimo club. Ho legato con Musiala, ma non dimentico gli importanti consigli di Kimmich e Müller. E poi è la squadra di cui siamo tifosi in famiglia». 
 
Circolava voce di una simpatia per l’Inter... 
«Macché, no». 
 
Non lo dice perché ci ha appena giocato contro? 
«No, a casa tifiamo Bayern. E ora Frosinone. Niente contro l’Inter, ma niente tifo». 
 
San Siro che effetto fa? 
«Parliamo di uno dei templi del calcio. Un grande effetto». 
 
E allora, questo benedetto cognome: Ibrahimovic. Che effetto fa? 
(Arijon ride) «Per me è il mio cognome, quello della mia famiglia, che effetto può fare?? Poi lo so che nel calcio Ibrahimovic è l’altro, ci giocavano tanto anche in Germania su questo. E ho già detto che Zlatan è stato uno dei miei modelli, come CR7. Ma non lo ho mai conosciuto». 
 
Squadre preferite tra quelle affrontate in campionato? 
«Non c’ero contro Napoli e Atalanta. Inter forte, Roma tosta, il Bologna gioca bene». 
 
In Serie A quali sono i giocatori che mette sul suo podio? 
«Ne dico quattro: Lukaku, Dybala, Calhanoglu e Leao». 

Sezione: News / Data: Mer 15 novembre 2023 alle 13:22 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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