Doppio ex della sfida di campionato fra Hellas Verona e Inter (in programma alle ore 18.30) Sebastien Frey è intervenuto alla trasmissione Salotto Gialloblù sui social ufficiali della società veronese. Queste le sue parole: “Arrivo da due squadre a cui sono molto affezionato. Andare in quell’inter, nel 1998, è stato un qualcosa di unico: vedere la semplicità e la genuinità di campioni come Ronaldo e Baggio mi ha fatto capire che quello era il calcio in cui volevo giocare, nel campionato allora più difficile e competitivo al mondo. Il passaggio dall’Inter all’Hellas, poi, è stato importante per me: arrivavo da un’annata da secondo in classifica e sono cresciuto in gialloblù, per poi tornare a casa in nerazzurro. Per quel che concerne il presente, invece, non nascondo che il gioco dell’Hellas è molto emozionante: vedo una quadra compatta, atletica, che corre esprimendo un bel calcio. Si vede la mano di Juric e nella massima disponibilità dei giocatori. Esprimono un gioco fra i migliori in Serie A, insieme a Sassuolo e Atalanta. Per quanto concerne invece l’Inter in questo momento ha più pressione rispetto all’Hellas: lotta per lo scudetto, non può fare grossi passi falsi, altrimenti ne risentirebbe la classifica. Alla formazione di Juric, invece, serve ‘solo’ dare continuità a quanto si sta vedendo. Prevedo una bella partita con diverse occasioni, sicuramente bella da guardare. L’Hellas, poi, ha una dimensione diversa rispetto a quella dei nerazzurri, costretti nel mercato a puntare e ad aggiudicarsi campioni: i gialloblù possono permettersi di far fare esperienza a giovani importanti, mettendoli nelle migliori condizioni".

Sezione: News / Data: Mar 22 dicembre 2020 alle 23:04 / Fonte: salotto gialloblù
Autore: Stefano Carnevale Schianca / Twitter: @SchiancaStefano
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