Figo: "Voglio restare in società. Ibra? Decide lui"

E' la sua serata, è il re incontrastato di Ginevra: Luis Figo lascia il calcio, fa quasi impressione a dirlo, ma solo quello giocato. D'oggi in poi, purtroppo, la fascia destra non sarà più il suo regno, la sua proprietà indiscussa sul rettangolo di gioco, ma Figo vuole rimanere nell'ambito calcistico, in particolare vuole restare legato all'Inter, che negli ultimi quattro anni di carriera gli ha dato tanto. Dopo averlo detto già in diverse occasioni, l'ex Pallone d'Oro portoghese, intervistato nel postpartita da Sky, ha ribadito le sue idee: "C'è la concreta possibilità di fare qualcosa di reale per l'Inter, lo studieremo con Moratti e lo farò molto volentieri". Una figura importante e di prestigio, dunque, si appresta ad entrare in società.

Per quanto riguarda i suoi ormai ex compagni, Figo mantiene le distanze, rispettando le decisioni altrui,come nel caso di Zlatan Ibrahimovic, al quale non si sente di dare consigli: "A lui non dò consigli. In questi anni nell'Inter è stato bene ed è cresciuto molto come calciatore, poi le scelte sono sempre personali e non entro nella questione. Mi rendo conto - continua Figo a proposito degli ultimi acquisti di quella che è stata la sua squadra dal 2000 al 2005- che in tempi di crisi le cifre spese dal Real Madrid fanno scalpore, ma è il mercato, se c'è qualcuno che compra e se c'è qualcuno che vende". Nelle parole di Luis alberga un pò di paura di vedere Ibra lontano da Milano, proprio il Genio che era diventato suo grande amico. Come finirà? Lo sapremo più avanti, per ora salutiamo Luis Figo, grande campione ed esempio di professionalità, augurandoci di rivederlo presto in dirigenza.