José Mourinho è un vero rivoluzionario, un po' come Silvio Berlusconi. Lo afferma il semiologo Alessandro Amadori, direttore di Coesis Research, che al sito 'affaritaliani.it' ha rivelato di aver visto la conferenza stampa di Mourinho e ha tratto l'impressione che l'intento dell'allenatore dell'Inter "fosse quello di sviare e rovesciare il problema. Spostare cioé il discorso da uno stile di gioco altalenante e mai pienamente convincente ai problemi delle altre squadre. E' stata una classica mossa di cambiamento del tavolo di gioco".

Amadori prosegue: "In generale credo che Mourinho sia strutturalmente uno sparigliatore e d'altra parte la mitologia del suo personaggio é questa. In un certo senso è come Berlusconi. Stiamo parlando di una figura portatrice di un modulo
comunicativo completamente diverso - aggiunge il semiologo a proposito di Mourinho -. Molto più vicino al senso comune: Gli allenatori fanno sempre dichiarazioni un po' banali, da Prima Repubblic; in questo senso, Mourinho ha attuato una rivoluzione, se vogliamo, analoga a quella che Berlusconi ha fatto nel linguaggio della politica". "Il portoghese è un combattente, in questo senso, assomiglia a Berlusconi - continua Amadori -. Vuole rivoluzionare il calcio italiano e la sua comunicazione tipica".

 

Sezione: News / Data: Sab 07 marzo 2009 alle 10:30 / Fonte: Affaritaliani.it
Autore: Christian Liotta
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