Da bomber a bomber. David Trezeguet intervista per Premium Sport Edin Dzeko, che racconta tanti aneddoti legati alla sua carriera. A partire dal suo idillio tecnico con Roberto Mancini al Manchester City: "Lui vuole sempre giocare in modo offensivo, non aveva paura a schierare le tre punte e per noi attaccanti questo fu importante. Il secondo anno abbiamo vinto la Premier, dopo 44 anni, in una partita pazza, all’ultimo istante. Il terzo anno invece è stato difficile, non siamo riusciti a giocare come l’anno prima ma siamo riusciti ad andare in finale di FA Cup, dove però abbiamo perso col Wigan. Mancini a quel punto è stato esonerato ed è arrivato Pellegrini che mi ha chiamato dicendomi che voleva che restassi. Così sono rimasto e abbiamo vinto la coppa e il campionato. L’anno dopo però ho giocato poco, desideravo cambiare aria". 

Il bosniaco, poi, fa un salto avanti nel tempo e si concentra sulla parentesi che ha vissuto e sta ancora vivendo alla Roma: "Volevo venire in Italia, dopo le esperienze che avevo fatto. Qui a Roma c’era Pjanic, poi Sabatini mi voleva tantissimo e mi ha convinto. Ho imparato molto dalla Serie A e molto anche da Spalletti, sui movimenti che un attaccante deve fare: come centravanti ho imparato più qui che in Germania e in Inghilterra”.

Sezione: News / Data: Mar 13 giugno 2017 alle 18:01 / Fonte: laroma24.it
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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