Ieri sera Giuliano Sarti se n'è andato all'età di 84 anni e oggi, un suo vecchio compagno di squadra nella Grande Inter, Mario Corso, lo ha ricordato intervistato da '4-4-2' su Sportmediaset.: "Un ricordo di Sarti? Era una persona squisita, era un po’ un orso che non faceva molto gruppo però era un uomo leale e un grandissimo professionista. E come portiere è stato uno dei grandi del calcio italiano, era uno dei pilastri della nostra squadra. Negli anni successivi non ho trovato nessun portiere che gli assomigliasse, perché era un portiere unico: aveva un senso della posizione incredibile, quindi non ha mai fatto parate miracolose perché si trovava sempre nel posto giusto al momento giusto. Quanto è cambiata l’Inter da quegli anni? Quella era una grandissima squadra, Sarti era il primo di quella formazione indimenticabile. Nel 2010 c’erano tutti grandi campioni ma per dire tutta la formazione si avevano più difficoltà rispetto alla nostra".

D'obbligo una domanda sull'arrivo di Spalletti: "E’ un grande professionista, ha fatto bene in Russia e anche alla Roma. E’ una persona seria e preparata e credo che abbia tutte le qualità per fare benissimo anche a Milano. Non essendoci la possibilità di prendere Conte o Simeone penso che Spalletti sia stata la prima scelta: in Italia ha dimostrato di essere uno dei migliori allenatori. Cosa manca all’Inter per tornare grande? Credo che la società farà di tutto per accontentare Spalletti: le disponibilità ci sono e la voglia anche. C’è tutto per tornare ai massimi livelli".

Sezione: News / Data: Mar 06 giugno 2017 alle 21:20 / Fonte: Sportmediaset
Autore: Redazione FcInterNews.it
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