Condò sulla Juventus: "Dopo nove scudetti consecutivi è normale cedere il passo, è la logica dello sport"

Paolo Condò, ai microfoni di Sky Sport 24, parla così del momento negativo dei bianconeri, commentando uno scudetto, dopo nove anni di dominio Juve, non più con la squadra torinese protagonista nella lotta per la sua conquista: "È evidente, nel caso dei bianconeri, che se cambi tre allenatori in tre anni, i primi due vincitori peraltro dello scudetto, è chiaro che ci sia qualcosa che non vada a livello societario. A mio modo di vedere, poi, si è ormai conclusa la parabola di Cristiano Ronaldo alla Juventus. Ha fatto tutti i gol che ci si aspettavano da lui, ma è stato preso in un momento di generale calo del livello dell'organico, e mentre nei primi due anni il portoghese ha funto da tappabuchi, portando i bianconeri a vincere lo scudetto, quest'anno invece no. Ramsey e Rabiot, poi, hanno reso davvero poco, pur alzando non di poco il tetto salariale. Dopo nove scudetti consecutivi, in ogni caso, è normale perderne uno e cedere il passo, è la logica dello sport che altre vincano, come l'Inter in questo caso, aspettando la fine del campionato".

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