Nell'edizione odierna di Tuttosport troviamo un'intervista al doppio ex di Inter e Milan Fulvio Collovati, che analizza così il big match di domenica sera:

Fulvio Collovati, quest’anno è un derby particolare.
"Direi che è un derby di sopravvivenza perché nessuna delle due lotta per lo scudetto. Il Milan vorrà uscire da questa situazione difficile, mentre l’Inter vuole ripartire. Un derby un po’ nuovo...".

Il primo di Erick Thohir presidente dell’Inter. Il magnate indonesiano, da quando è arrivato, ha vinto soltanto in coppa Italia contro il Trapani.
"Devo dire che per me questa è ancora l’Inter di Massimo Moratti".

È passato poco tempo ancora?
"Sì perché gli uomini sono quelli scelti da Moratti e anche i giocatori sono quelli che ha comprato Moratti. Ancora non vedo la mano di Thohir".

Quando la vedremo?
"Deve fare ancora le sue scelte. Thohir formerà un suo entourage e nei prossimi mesi comincerà a prendere decisioni importanti, come nel mercato. Ma fino a quel momento, sarà ancora il club di Moratti".

Ma la cessione dell’Inter a un investitore straniero è da considerarsi un cambio epocale?
"Si parla di 'cambio epocale' perché non siamo abituati, ma dovremo farlo presto. Ben vengano investitori stranieri, ma vedremo cosa faranno poi".

È un peccato che Moratti abbia lasciato?
"Dispiace perché Inter e Milan sono sempre state di proprietà di famiglie milanesi".

Sponda Milan. Cosa pensa della diatriba tra Adriano Galliani e Barbara Berlusconi?
"Anche questo succede. E anche qui ci stupiamo perché nel calcio, come nella politica, siamo abituati a vedere le stesse persone per anni. Ma sinceramente io non mi stupisco".

Perché?
"Magari andava fatto in modo diverso, ma è un cambio generazionale che prima o poi andava fatto. Anche io ho lasciato il calcio a 36 anni perché bisognava lasciare posto ai giovani".

Sezione: News / Data: Gio 19 dicembre 2013 alle 18:56 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandra Stefanelli / Twitter: @Alestefanelli87
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