Mancano ormai pochi minuti all'atteso derby d'Italia tra Juventus ed Inter e il portale Calcio&Finanza ha messo a punto un'analisi che consente di controntare il rendimento delle due squadre alla luce di quanto speso dalle due società per allestire le rispettive rose, in termini di stipendi, ammortamento del costo dei cartellini dei giocatori e costo dei calciatori in prestito.

"A prima vista si potrebbe dire che i bianconeri, primi in classifica con 58 punti e reduci da una rimonta fatta di 15 vittorie consecutive e un pareggio nelle ultime 16 giornate, hanno fatto meglio dei nerazzurri, passati dal primo posto in campionato con cui avevano chiuso il girone d’andata al quinto posto, con 48 punti - si legge sul sito -. Incrociando i risultati sportivi con quanto effettivamente speso dalle due società per allestire le rispettive rose emerge però che la performance dell’Inter, per quanto non sia pienamente in linea con le aspettative società e tifosi, che nella prima parte della stagione sognavano altri traguardi, non è poi così deficitaria. Specie se confrontata con quanto speso dalla Juventus".

Questa la statistica in dettaglio: "Per ciascun punto realizzato in 26 giornate del campionato di Serie A l’Inter ha speso per la rosa (stipendi, ammortamenti e costo prestiti) 1,83 milioni. Meno rispetto a quanto fatto dalla Juventus, i cui 58 punti sono costati in media 1,99 milioni ciascuno. E’ anche vero che si confronta il costo punti attuale dell’Inter (1,83 milioni a punto) con quello della fine del girone d’andata (1,68 milioni a punto) appare evidente la flessione nel rendimento dei nerazzurri. Al contrario la Juventus, che al termine delle prime 19 partite della Serie A 2015/16 aveva speso in media 2,16 milioni per ogni punto realizzato, è riuscita a migliorare questo indicatore di performance abbassando il costo medio di ciascun punto a 1,99, cominciando ad avvicinarsi alla media delle ultime 5 stagioni (1,86 milioni a punto) e scendendo sotto il risultato dello scorso campionato, chiuso al primo posto con 87 punti a fronte di una spesa complessiva nella rosa di 175,87 milioni. Grazie ai 48 punti realizzati fino alla 26esima giornata dalla squadra di Roberto Mancini - ha concluso Calcio&Finanza -, a fronte di spese per stipendi, ammortamenti e giocatori in prestito per 86,7 milioni (il costo totale pari a 100,78 milioni è stato ponderato su 26 giornate di campionato), l’Inter sta performando meglio rispetto alla media delle ultime cinque stagioni, dove il costo di ciascun punto realizzato è stato di 2,55 milioni a punto".

Sezione: News / Data: Dom 28 febbraio 2016 alle 19:47
Autore: Lorenzo Peronaci / Twitter: @lorenzoperonaci
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