Centurion: "Lautaro è un giocatore splendido e merita i Mondiali. L'Italia? Lì c'è molta più tattica"

Intervistato da Olé, l'ala del Racing Ricardo Centurion, che con Lautaro Martinez e Lisandro Lopez compone il prolifico tridente dell'Academia (con l'altro gioiello '97 Braian Mansilla pronto a subentrare), ha parlato tra le altre cose del giovane compagno di squadra, promesso sposo dell'Inter, anche in ottica Mondiali, dove è probabile una sua convocazione accanto magari alla chiamata dello stesso Centurion, ritrovatosi appieno dopo il passaggio a vuoto nel nostro campionato con la maglia del Genoa. Ecco le parole di centurion in merito a Lautaro: "Si tratta di un attaccante strepitoso (lett: bárbaro, ndr). Ha mostrato di essere completo. Io e lui insieme in Russia con la Seleccion? Sarebbe molto bello, andiamo molto d'accordo dentro e fuori dal campo. Lautaro merita di andare per quanto fatto negli ultimi tempi, è davvero molto completo. Non ci metterà molto ad adattarsi alla Nazionale". Infine, forte della negativa esperienza genoana, Centurion ha potuto esprimersi a proposito della differenza che separa il calcio italiano da quello argentino, con parole che possono essere lette anche come un consiglio al compagno: "Il divario è enorme, in Serie A il calcio è molto più tattico. Qui si fa la differenza in altri modi: El Chacho (al secolo Leonardo Coudet, tecnico del Racing), ad esempio, ci chiede continuo movimento nell'arco del match".