La Repubblica ha intervistato Luis Castro, allenatore dello Shakthar Donetsk che ha avuto il merito di fermare due volte l'Inter in Champions League, arginando Romelu Lukaku. "Come fermare Lukaku? Ho dovuto impararlo sulla mia pelle - dice - Marcarlo a uomo? Mai! Uomo contro uomo ti uccide. Lui usa molto il fisico, se ha l’uomo addosso si appoggia con le braccia, spinge col corpo e ti gira intorno. Se lo vuoi frenare, devi lasciargli il tempo di controllare il pallone: se cerchi l’anticipo o l’uno contro uno, ti demolisce fisicamente".

Ricorda Castro: "Per me, la cosa più importante era chiudere chi serviva Lukaku. Se lo copri sulla profondità lui si allarga aprendo spazi ai compagni. Se lo attacchi, è ancora peggio. Dopo la semifinale disastrosa dovevo inventare qualcosa. All’andata ho giocato con Marlos in pressing su Brozovic, sapevo che il loro gioco si incentra sui palloni per Lukaku, volevo limitare chi doveva servirlo. Certo, ci siamo preoccupati solo di non prenderle. Nel ritorno a San Siro ho scelto un 5-3-2 per raddoppiare dietro e ripartire più veloci. Quel che dovrà fare l’Italia".
Sezione: News / Data: Ven 02 luglio 2021 alle 13:59
Autore: Mattia Todisco
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