L'Uefa ha comunicato però alle 55 federazioni europee la linea che domani, nel comitato esecutivo, il presidente Aleksander Ceferin ratificherà: terminare i campionati entro il 3 agosto se necessario cambiandone il format, aprendo alla possibilità di playoff e playout, per poi portare a conclusione Champions ed Europa League seguendo il format tradizionale. Un programma che però dipende dalla ripartenza dei campionati e dall’andamento della pandemia: nel frattempo i top 5 tornei nazionali sono al lavoro per trovare il modo per tornare in campo entro la fine di maggio.

Come riporta La Repubblica, però, esiste anche un'altra strada per la chiusura di questa drammatica stagione: se la ripresa slittasse intorno a settembre e la chiusura delle coppe a ottobre si aprirebbe lo scenario gradito invece alla Fifa, ovvero cominciare la stagione 2020-21 alle soglie dell’inverno, ridisegnando una stagione che segua l’anno solare e che conduca secondo inedita scansione al Mondiale di novembre-dicembre 2022 in Qatar. Il programma della Federcalcio mondiale sarebbe così strutturato: a metà novembre-inizio dicembre 2020 via alla nuova stagione, a maggio 2021 fine delle coppe e dell’andata dei campionati, poi Europeo e Olimpiadi, da ottobre 2021 ad aprile 2022 coppe e girone di ritorno. Stessa formula per il 2022-23, col Mondiale in Qatar in mezzo e la nuova appendice, a luglio 2023, di quello per club a 24 squadre.

Sezione: News / Data: Mer 22 aprile 2020 alle 13:54 / Fonte: Calcioefinanza.it
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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