Buffon: "La tensione è alta, ma c'è il sogno di farcela. La mia ultima in azzurro? Il mio futuro è secondario"

Parlando in conferenza stampa accanto al ct Ventura, il capitano della Nazionale Gianluigi Buffon si è espresso così sul match fondamentale di domani sera tra Italia e Svezia: "Sicuramente questo è un momento di alta tensione, e ciò è inevitabile vista la posta in gioco e grazie al senso di responsabilità che ognuno di noi deve avere. È inutile negarlo, c'è la possibilità di ribaltare il risultato e noi culliamo questo sogno, avendo ben presente che è una partita importante per noi, per la Nazione e per la storia della nostra Nazionale. Mi è capitato tante volte nella mia carriera di essere di fronte a dei bivi importanti, da dentro o fuori. Spesso è finita con il dentro, altre volte è stato il fuori, è il percorso di ognuno di noi. Non cambia niente per quel che riguarda il mio futuro, ciò che cambia è che una vittoria significherebbe tanto per tutti noi, il mister, i tifosi e il movimento, al di là del mio futuro in azzurro. La mia situazione è secondaria adesso. Vorrei unire la soddisfazione personale a quella del collettivo, che è senz'altro più importante. Gare del genere vengono vissute diversamente da ognuno di noi: io, ad esempio, sono in tensione da venerdì. Messaggi agli italiani? Non vogliamo darne a parole, ma sul campo: vogliamo che ci sostengano, ma ora è il momento dei fatti. La Svezia gioca allo stesso modo da molto tempo, molto dipenderà dal nostro atteggiamento".